Quali sono le materie prime. Cosa sono le materie prime? A cosa servono? Perché sono così importanti? In quali contesti è possibile parlare di tali materie? Scopriamolo in questo articolo.
Si tratta di tutti quei materiali utili per la realizzazione e la produzione di altrettanti prodotti. Questi quindi, in parole povere costituiscono il grezzo originale. Ovviamente possiamo parlare di simili elementi in tantissimi contesti differenti. In base al tipo di mercato di riferimento è possibile individuare diverse materie prime.
Ma quali sono quindi le materie prime? Vediamo in quali ambiti possiamo parlare di tali materie di base:
- contesto aziendale
- contesto merceologico
- ambito geopolitico
Quindi, se volessimo fornire una descrizione di cosa esse sono, potremmo dire che si tratta di tutti quei prodotti che sono alla base di un qualsiasi processo di lavorazione, durante il quale si tratta la materia cosiddetta grezza. Tramite diversi processi aziendali di diverso tipo è possibile trasformare tali materie, rendendole utili e funzionali in altrettanto modo.
Quali sono le materie prime
Quali sono le materie prime
Contesto aziendale
Quali sono le materie prime
Quando parliamo di un contesto aziendale non facciamo altro che racchiudere all’interno di un grosso calderone tutta una serie di materiali allo stato grezzo che possono essere considerati gli elementi di base per la produzione di altri beni.
Un’azienda esegue una serie di processi di lavorazione mediante l’uso di specifici strumenti e metodologie, grazie alle quali è possibile portare avanti alcune attività di assemblaggio. In questo ambito possiamo parlare ad esempio di materiali elettrici, elettronici e meccanici per realizzare, in catena di montaggio, elettrodomestici. Ma non solo, gli esempi potrebbero essere molteplici. Ciò che è chiaro è che in qualsiasi contesto, i componenti per un determinato bene d’uso finale rappresentano le cosiddette materie prime.
Ovviamente, in base al tipo di industria a cui ci si riferisce è possibile identificare diversi tipi di materie prime. In questo ambito ad esempio è possibile anche far rientrare tutti quei prodotti destinati alla produzione di prodotti alimentari. Basti pensare all’esempio del grano, materia prima a partire dalla quale si ottiene il frumento, dal quale poi si ottiene la farina, dalla quale poi a sua volta si ottengono prodotti come pasta e simili.
Ambito economico/contabile e geopolitico
Quali sono le materie prime
Nel caso invece di materie prime inscritte in un contesto economico contabile parliamo di materie di origine mineraria (ferro, zolfo, rame, piombo, carbone, petrolio, gas combustibile ecc.) Questi prodotti hanno una loro quotazione in mercato, e su di esse è fintanto possibile anche investire. E’ possibile distinguerle (in base alla modalità di produzione) in rinnovabili e non rinnovabili.
Materie prime rinnovabili. Sono quelle materie prime di origine vegetale o animale le quali possono essere rigenerate al termine di ogni ciclo di produzione/consumo. Il tutto entro determinati tassi di sfruttamento. Alcuni esempi in tal senso possono essere: il legname, i prodotti agricoli, la carne, i tessuti di origine vegetale o animale, fonti di energia rinnovabili ecc.
Materie prime non rinnovabili. Si tratta di quelle materie prime che non possono essere rigenerate. Esse sono disponibili in quantità predeterminate ed il consumo delle materie prime non rinnovabili determina la diminuzione delle quantità disponibili.
Il tutto si inscrive alla perfezione in un contesto quale quello geopolitico.
Un esempio: il petrolio
Quali sono le materie prime
Il petrolio rappresenta un ottimo esempio di una materia prima energetica. Si tratta di un materiale che viene estratto allo stato grezzo e successivamente viene processato in varie fasi di lavorazione ( es. raffinazione ) fino alla produzione del prodotto finale, la benzina.
Lavorazione delle materie prime
Quali sono le materie prime
Dopo aver chiarito quali sono le materie prime è necessario individuare quali sono alcuni dei processi lavorativi di trasformazione alla base di esse. Possiamo parlare prima di tutto di estrazione della materia prima, e successivamente della lavorazione. Sia nell’estrazione che nella lavorazione di materie prime industriali esiste una serie di fasi di lavoro e processi. Per questo vengono impiegate macchine speciali. Queste eseguono l’estrazione di minerali e materie prime, il trasporto, lo stoccaggio e infine anche la lavorazione degli stessi, come per esempio la frantumazione, il filtraggio o la macinazione.
Nel caso dei metalli ad esempio, sono in genere 7 le fasi di lavorazione che permettono ai metalli di potersi trasformare in un bene d’uso. Essi sono ad esempio: stoccaggio materie prime, taglio lamiere, piegatura, assemblaggio e saldatura, lavorazione meccanica, sabbiatura e verniciatura.
In base agli esempi proposti fin ora è stato possibile considerare quali siano i principali esempi di processi di lavorazione delle materie. Ovviamente non è difficile capire, che in base a ciascun tipo di esigenza è soprattutto in base al tipo di materia si presenteranno e susseguiranno diverse tipologie di processi di lavorazione. In ogni caso, al di là di quelle che sono le differenziazioni tra materie prime è possibile identificare generalmente delle attività di base che sono pressocché sempre le stesse. Si parte dall’estrazione della materia prima per poi giungere ai vari processi di lavorazione e trasformazione della stessa che condurranno in fine ad un prodotto finale di qualità.
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