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Quali sono i versi di una poesia

quali sono i versi di una poesia

Quali sono i versi di una poesia. Saper scrivere poesie non è un gioco da ragazzi. E’ necessario essere in possesso di alcune conoscenze di base circa la struttura di un tipo di testo poetico. Vi sono infatti una serie di regole che devono essere rispettate. Affinché un testo poetico sia accattivante è necessario riuscire a fornire la giusta lunghezza a ciascun verso, nonché riuscire a fornirgli il giusto ritmo. Ma quali sono i versi di una poesia? Come fare per distinguerli? Ecco che in questo articolo cercheremo di fornire quante più informazioni sia possibile circa tale argomento. Partiamo prima di tutto da una definizione.

Il verso è l’insieme di parole contenuto in una riga di una poesia. Il ritmo poetico è fondamentale, e il verso e la sua composizione ha il compito proprio di definirlo. Cerchiamo ora di andare più a fondo della questione. Ciascuna parola è formata da sillabe le quali vengono pronunciate in modo diverso in base agli accenti che le caratterizzano. In base al numero di sillabe e alla distribuzione degli accenti è possibile distinguere diversi tipi di verso.

Quali sono i versi di una poesia

Caratteristiche della poesia

Quali sono i versi di una poesia

Iniziamo dall’individuare quali sono i caratteri principali della poesia. Questa nasce in Grecia nel IV secolo a.C. Inizialmente questa era accompagnata dal suono della lira ed esprime sentimenti ed emozioni. Il significato delle parole assume diverso valore. In particolare parliamo di due tipologie di valori: valore denotativo e valore connotativo. Nel primo caso la parola esprime un significato circa una realtà specifica, nel secondo caso, la parola entra in contatto con altre parole e assume un significato più ricco. Altri elementi che costituiscono la poesia sono:

  • parole chiave
  • campi semantici
  • figure retoriche

In merito a queste ultime è possibile identificare diverse tipologie di figure retoriche. Le principali sono:

  • similitudine
  • metonimia
  • analogia
  • ossimoro
  • metafora
  • sineddoche
  • iperbole
  • sinestesia
  • personificazione
  • antitesi

Ora che abbiamo introdotto gli elementi di base della poesia possiamo affermare che il verso è l’unità metrica basilare di un componimento poetico. Questo è caratterizzato dal numero di sillabe da cui è composto e dal suo ritmo. Quindi dalla posizione degli accenti e dalle pause interne, chiamate anche censure.

Quali sono i versi di una poesia

Quali sono i versi di una poesia

quali sono i versi di una poesia
Quali sono i versi di una poesia

Ecco quali sono i vari tipi di versi:

  • binario: con accento ritmico sulla prima sillaba
  • ternario: con accento ritmico sulla seconda sillaba
  • quaternario: accenti presenti su prima e terza sillaba
  • quinario: accenti ritmici su prima, seconda o quarta sillaba
  • senario: accenti ritmici su su seconda e quinta sillaba o sulle sillabe dispari
  • settenario: primo accento ritmico mobile che può cadere su qualsiasi sillaba, secondo accento fisso
  • ottonario: con accenti su terza e settima sillaba
  • novenario: caratterizzato da tre accenti ritmici invece che due
  • decasillabo: accenti su terza, sesta e nona sillaba
  • endecasillabo: accento obbligato su decima sillaba

Graficamente i versi sono identificati dalla discesa a capo e, secondo una definizione canonica un insieme di versi definisce quella che è una strofa. I versi all’interno di una strofa vengono organizzati secondo uno schema prestabilito.

Poesia italiana

Quali sono i versi di una poesia

quali sono i versi di una poesia

Generalmente ogni tipologia di poesia differisce in termini di numero e catalogazione di versi. La poesia italiana in particolare è costituita da versi che vanno dal quadrisillabo all’endecasillabo.

Raramente è possibile osservare versi più lunghi per quanto riguarda la poesia italiana poiché di solito gli schemi poetici italiani sono pressocchè gli stessi. A seconda dello stile della poesia è possibile definire diverse strutture ritmiche. Nel caso di poesia di stile elevato è possibile rintracciare principalmente versi come l’endecasillabo o il settenario, in alcuni casi abbinato al quinario. Stiamo parlando di tre versi imparisillabi, sui quali risiedono accenti prevalentemente sulle sillabe pari. A differenza di questi, i versi parisillabi sono caratterizzati da un andamento e un tono più veloce e incalzante rispetto ai versi imparisillabi.

Tutto il discorso concernente la poesia italiana rientra a pieno titolo in quella che possiamo definire come metrica. In particolare stiamo parlando di una branca della filologia, la quale si occupa principalmente di componimenti poetici in lingua italiana. In metrica quindi, la struttura e la forma di una poesia ne determina il ritmo.

Così come abbiamo parlato di versi singoli, vale la pena fare una menzione ai cosiddetti versi doppi.

Versi doppi

Quali sono i versi di una poesia

I versi doppi sono generalmente quelli presenti in coppia nella stessa riga interrotti esclusivamente da una pausa o da una censura. Essi sono:

  • Doppio quinario;
  • Il doppio senario (o dodecasillabo);
  • Doppio settenario (verso martelliano o alessandrino);

Conclusioni

Queste le nozioni basilari necessarie per la stesura di un testo poetico. Ovviamente, al di là del ritmo, il contenuto può variare. Gli stili poetici sono svariati e ciascuno di essi generalmente è caratterizzato da un’organizzazione e una struttura ritmica differente. Come abbiamo già detto, la metrica italiana è caratterizzata dalla presenza principalmente di strofe contenenti endecasillabi e/o quadrisillabi.

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