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Quali sono i sintomi della gastrite

quali sono i sintomi della gastrite

Quali sono i sintomi della gastrite. Quando avverti un senso di bruciore allo stomaco potresti avere la gastrite, un’infiammazione interna dello stomaco, spesso causata da un batterio chiamato helicobacter pylori, ma non solo. Le cause di questo tipo di informazione sono diverse. Di seguito cerchiamo di capire quali sono le cause di questo disturbo, quali sono i sintomi della gastrite e come curarla. Diversi possono essere gli ordini di causa alla base di una simile manifestazione infiammatoria, lo stress è sicuramente una causa essenziale.

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Quali sono i sintomi della gastrite

Questa infiammazione può essere più o meno acuta a secondo delle modalità in cui essa si presenta. Bisogna imparare a riconoscerne i sintomi in modo tale da non trascurarla e curarla al meglio. Prima di procedere individuando i sintomi di tale infiammazione forniamo qualche informazione circa cosa sia la gastrite e quali siano le sue caratteristiche.

Cos’è la gastrite

Quali sono i sintomi della gastrite

Abbiamo già fatto accenno al fatto che la gastrite è un’infiammazione che colpisce lo stomaco. Generalmente essa è causata da un batterio, quale l’helicobacter pylori, ma non solo. Anche altri sono i motivi che causano l’insorgere di tale disturbo. Una cattiva alimentazione, ritmi di vita sregolati, assunzioni eccessive di farmaci o forti stress possono condurre alla manifestazione di una gastrite.

Questa infiammazione può essere acuta o cronica e in quest ultimo caso si svilupperà lentamente e perdurerà nel tempo. Vediamo però quali sono i segnali di allarme che ci preannunciano una gastrite. Come riconoscere tale infiammazione?

Quali sono i sintomi della gastrite

Quali sono i sintomi della gastrite

In realtà potrebbe essere interessante sapere che la gastrite non è poi così semplice da riconoscere poiché non presenta dei classici sintomi. In forme più acute è possibile riscontrare bruciore o dolore localizzato nella zona dell’addome. Generalmente questo tipo di fastidio o di dolore può sorgere in concomitanza dei pasti. In alcuni casi ci troviamo anche difronte ad un reflusso gastroesofageo. Insomma, i sintomi possono variare da persona a persona e possono manifestarsi in tanti modi diversi.

Spesso tali dolori e fastidi possono durare non più di due settimane, ma in altri casi ci troviamo difronte ad un fastidio che potrebbe perdurare nel tempo. In questo caso non possiamo che parlare che di gastrite cronica.

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Quali sono i sintomi della gastrite

Riuscire a diagnosticare tale disturbo non è poi così facile, come abbiamo già detto. In ogni caso è possibile eseguire dei test, come ad esempio il test fecale, il quale ha il compito di andare a ricercare la presenza nel corpo del batterio causa della gastrite. In base al tipo di soggetto clinico che presenta tali sintomi è possibile condurre determinati tipi di test. Se parliamo di individui che abbiano superato i 45 anni oppure soggetti che hanno avuto un cancro allo stomaco in un tempo recente, è possibile prescrivere loro l’esofago-gastro-duodenoscopia. Da questo esame è possibile confermare la presenza di tale infiammazione. A quel punto è possibile contrastare il disturbo con l’assunzione di alcuni farmaci.

Ora che abbiamo compreso quali sono i sintomi della gastrite possiamo passare a individuare i comportamenti da assumere in tal caso. Cosa mangiare e cosa non mangiare? Che tipi di farmaci assumere? Scopriamolo di seguito.

Quali sono i sintomi della gastrite

Quali sono i sintomi della gastrite

Come curare la gastrite

Come abbiamo detto, la gastrite si può manifestare in diverse forme. Nel caso di una gastrite nervosa, causata dallo stress, sarà necessario moderare la propria alimentazione cercando di limitare l’assunzione di cibi che possano infiammare ulteriormente le pareti dello stomaco. In questo caso è sconsigliata l’assunzione di farmaci, poiché è possibile contrastare l’infiammazione con la sola assunzione dei cibi più adeguati.

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Non è difficile immaginare che per la cura della gastrite è necessario seguire una sana alimentazione. Questo è forse uno dei passi fondamentali da compiere nel momento in cui si è in cura per un simile tipo di disturbo.

Nel caso di insorgenza di tale disturbo è bene assumere alcuni cibi piuttosto che altri, cercando di evitare alimenti che siano troppo acidificanti. I fritti, il caffé le bevande alcoliche o alimenti troppo piccanti potrebbero irritare ancor di più le pareti dello stomaco facendo in modo che l’infiammazione si acuisca.

Ovviamente, un’alimentazione corretta è alla base di un percorso di riabilitazione e cura, ma non è l’unica accortezza che bisogna attuare in un simile caso. Anche lo stile di vita fa molto in caso di gastrite.

Alcuni consigli

Riuscire a dare alla propria quotidianità maggiore serenità e organizzazione potrebbe essere sicuramente uno dei modi migliori per riuscire a contrastare la gastrite. Qualora la gastrite sia causata da fattori esterni come ad esempio un forte stress, è necessario fare in modo che la propria vita sia quanto meno stressante è possibile.

Per quanto riguarda l’assunzione di farmaci, questi saranno prescritti solo nel caso in cui si dovesse presentare un tipo di gastrite detta cronica, i cui sintomi ed effetti perdureranno per oltre due settimane. Quando infatti il bruciore di stomaco e il reflusso gastrico saranno evidenti per molto tempo, sarà necessario procedere con l’assunzione di specifici farmaci volti a contrastare l’infiammazione.

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