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Quali sono i mari del Sud?

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Quali sono i mari del Sud

Quali sono i mari del Sud che bagnano le nostre coste? Quali sono le migliori località da visitare? Scoprilo nel nostro articolo! L’Italia ha uno straordinario patrimonio ambientale oltre che culturale. I suoi paesaggi variegati e unici la rendono meta di turisti di tutto il mondo. In particolare gli ambienti del sud Italia e i suoi mari straordinari attirano molti visitatori. Ma quali sono esattamente i mari del Sud?

L’acqua del mare è salata, calda e immobile. Lo si può vedere perché ha un colore distinto che si differenzia dalle fonti di acqua dolce o salmastra sulla terraferma – sono di una tonalità di blu indimenticabile! La concentrazione di sale varia a seconda di dove vivi, ma per la maggior parte delle parti è lì pronta a dissetarti in qualsiasi momento del giorno e della notte.

I confini

Quali sono i mari del Sud

Innanzitutto occorre delimitare i confini dell’Italia del Sud per capire da quali mari è bagnata. Con l’Italia meridionale intendiamo il territorio composto da Abruzzo, Campania, Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna. L’Italia Meridionale confina a Nord-ovest con con il Lazio e a nord-est con le Marche. Rappresenta figurativamente lo “zoccolo” del nostro stivale ed è bagnata dal Mare Adriatico e est, dal Mar Ionio a sud e dal Mar Tirreno a ovest.

Questi territori in passato hanno fatto parte del Regno delle due Sicilie e presentano alcune affinità linguistiche e culturali. Sin dall’antichità queste zone sono state sempre abitate grazie all’ottimo clima e alla fertilità dei terreni. Su queste zone si sono susseguite grandi civiltà: da quella romanica a quella greca, dagli Ostrogoti e Bizantini fino ai Longobardi, dai Normanni fino agli Angioini. Questi grandi cambiamenti susseguiti nel corso dei secoli hanno segnato profondamente la cultura dell’Italia del Sud, portando ricchezze culturali e paesaggistiche che possiamo ammirare ancora.

Attualmente il meridione è abitato ammonta a 13 883 827 abitanti.

Quali sono i mari del Sud

Quali sono i mari del Sud

Quali sono i mari del Sud?

Quali sono i mari del Sud

Ciò che rende uniche le nostre località marittime del Sud è la possibilità di trovare paesaggi unici, molti dei quali simili alle spiagge caraibiche viste nelle riviste patinate.

Paesaggi unici si possono trovare in abbondanza su queste coste, da coste drammatiche e tramonti mozzafiato a lussureggianti foreste pluviali che si affacciano su acque cristalline – tutto ciò le rende una destinazione di fuga perfetta in qualsiasi momento dell’anno!

Se ti è capitato di trovarti di fronte a località balneari dei mari del Sud avrai sicuramente notato la sabbia fine e le acque trasparenti da cartolina circondati da una fitta vegetazione o da scogli con barriere coralline.

Accedere a queste spiagge paradisiache è molto più facile ed economico rispetto a viaggiare dall’altra parte del mondo. Le baie e le calette più incantevoli e famose si trovano in Puglia (Porto Selvaggio), Sicilia (l’isola bella di Taormina e la Spiaggia dei Conigli), Campania (Capri), Calabria (Spiaggetta dell’arcomagno), Basilicata (Maratea) e Sardegna (La Pelosa e Cala Mariolu).

Stato di salute dei mari del sud

Quali sono i mari del Sud

Quali sono i mari del Sud?
Quali sono i mari del Sud

Nonostante la bellezza e il colore cristallino tipico dei nostri mari del Sud il loro livello di inquinamento è preoccupante. Infatti secondo la ricerca annuale condotta da Legambiente, le acque dei mari sarebbero inquinate a causa del mal funzionamento degli impianti di depurazione delle acque. Attraverso questo studio con il quale hanno campionato le acque delle coste italiane, emerge questa contraddizione. Nelle regioni meridionali, soprattutto nei momenti di maggiore influenza turistica, tramite la rete fognaria e le acque di fiumi vengono scaricati in mare un enorme quantità di batteri intestinali dannosi per la salute. 

Le spiagge che risultano più inquinate si trovano in Sicilia, Lazio e Calabria. Sulla base dei dati analizzati nelle acque risultano una grande quantità di microrganismi nocivi presenti oltre i limiti consentiti dalla legge. In Sicilia in particolare presenta il livello di inquinamento più alto tra le regioni citate.

La situazione con il periodo Covid non è migliorata. Infatti, come hanno notato i tecnici ambientalisti,, la percentuale di microplastiche presenti nelle acque dei mari e dei laghi è aumentato.

Questo problema si aggiunge alle situazioni pregresse del passato legati alla mancata funzionalità dei depuratori. I nostri mari sono un tesoro prezioso e come tale meritano di essere tutelati. Per proteggere il patrimonio ambientale di cui l’Italia Meridionale è ricca è necessario adottare tutta una serie di accorgimenti per tutelare l’ambiente e il benessere degli abitanti.

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