Quali sono i farmaci antinfiammatori
Infiammazione in corso? Potrebbe essere necessario ricorrere ad alcuni farmaci specifici volti a contrastare e ridurre l’infiammazione. Stiamo parlando proprio dei farmaci antinfiammatori.
Questi agiscono in modo da lenire l’infiammazione in atto producendo un sollievo dal dolore.
Ma come agiscono tali farmaci? Prima di capire quali sono i farmaci antinfiammatori e analizzarne l’azione cerchiamo di analizzare il processo per il quale devono essere assunti: l’infiammazione.
L’infiammazione: cos’è?
Quali sono i farmaci antinfiammatori
Si tratta di un processo fisiopatologico che viene messo in atto nel momento in cui si crea un danno ad un tessuto. In questo momento si manifestano alcuni segni distintivi di tale processo:
- rossore
- tumefazione
- dolore
- calore
- perdita della sensibilità sulla zona interessata
Il processo di infiammazione può essere studiato a partire da tre diversi tipi di ciclossigenasi:
- La COX-1c, detta di tipo costitutivo, è una proteina che regola nel nostro organismo moltissime funzioni come la produzione di muco gastrico, la pressione arteriosa, la produzione di renina;
- La COX1i, detta di tipo inducibile, è una proteina che si forma in seguito alla presenza di un danno tissutale;
- La COX 2 è una proteina scoperta recentemente (2002) e si presenta anch’essa durante un processo infiammatorio.
A questo punto possiamo soffermarci sulla nostra questione d’interesse: quali sono i farmaci antinfiammatori? Quali scegliere? Procediamo.
Quali sono i farmaci antinfiammatori
Quali sono i farmaci antinfiammatori
In commercio sono presenti diversi tipi di farmaci volti a contrastare l’infiammazione e anche il dolore. La scelta di un tipo di farmaco piuttosto che un altro dipende da diversi fattori. Sicuramente è necessario seguire un consiglio medico poiché è importante assumere il prodotto più adatto in base ad ogni esigenza. Esistono farmaci volti a contrastare dolori articolari, febbre, borsiti e così via.
Vediamo allora quali sono i farmaci infiammatori più comuni e quali sono le loro funzioni e proprietà:
- Il paracetamolo ( contenuto nella Tachipirina) si tratta per lo più di un farmaco antipiretico. Ciò significa esso agisce a livello centrale inibendo la formazione delle prostaglandine che influenzano la temperatura corporea. Il paracetamolo assunto a bassi dosaggi (500 mg) ha questo tipo di funzione, mentre quello ad elevati dosaggi (1g) viene utilizzato con funzione antinfiammatoria. Ad esempio: nella cura di mal di denti, del mal di testa, del torcicollo, o dei dolori lombosacrali.
- Ketorolac (contenuto nella Toradol), diclofenac (contenuto nel Voltaren) e piroxicam (contenuto nel Feldene) sono tutti farmaci antiinfiammatori generalmente utilizzati per la cura di dolori articolari, dolori osteoarticolari, spondilite anchilosante, lombosciatalgie, dolore post-operatorio, gotta. Tali farmaci sono efficaci per via iniettiva e per procedere con la loro somministrazione è necessario aver compiuto un’adeguata visita medica.
- Ibuprofene (Nurofen), ketoprofene (Oki) e naprossene (Momendol), farmaci perfetti per la cura e il contrasto di piccoli dolori. Ad esempio nel caso di dolori mestruali o leggero fastidio ai denti. Essi però possono essere assunti anche in dosaggi più importanti per contrastare dolori più forti.
- Nimesulide ( contenuto nell’Aulin) è un farmaco molto utilizzato per il trattamento di dolori di natura severa. Un abuso dello stesso può essere particolarmente nocivo alla salute.
Antinfiammatori naturali
Quali sono i farmaci antinfiammatori
Nel caso in cui non sia necessario il ricorso ad un farmaco è possibile procedere con l’assunzione di alcuni prodotti naturali che possono alleviare dolori e infiammazioni. Si tramandano alcuni metodi “della nonna” grazie ai quali è possibile provare sollievo da dolori di diverso tipo.
Ecco alcuni esempi:
- artiglio del diavolo: molto d’aiuto nel caso di tendiniti, cervicali o rigidità muscolari
- bromelina: perfetta per ridurre gli edemi che si formano in seguito ad una contusione
Insomma, abbiamo fornito le informazioni generali circa il processo infiammatorio, le proprietà di eventuali farmaci antinfiammatori e la possibilità di utilizzare dei sostituti naturali per lenire infiammazioni e conseguenti dolori. In base alle proprie esigenze, necessità mediche e fastidi è possibile optare per l’uso di un farmaco piuttosto che un altro. In ogni caso è sempre consigliabile consultare un medico.
Quali sono i farmaci antifiammatori: farmaci si o farmaci no
Abbiamo detto precedentemente che è possibile curare le infiammazioni anche provando ad attuare dei metodi fatti in casa, prevalentemente a base naturale. In questo caso la scelta è di coloro i quali non vogliono assumere farmaci commerciali.
Non esiste una scuola di pensiero giusta o sbagliata, ma sicuramente ci sono casi in cui è necessario ricorrere all’uso di farmaci da banco poiché maggiormente soddisfacenti nonché essenziali. Ci sono poi altri casi in cui invece ci si può semplicemente accontentare dell’uso di antinfiammatori naturali poiché ugualmente soddisfacenti. Insomma, in base a quelle che sono le vostre esigenze potrete optare per una scelta piuttosto che per un’altra. E’ noto infatti come anche molti prodotti reperibili in casa possano funzionare come dei veri e propri alleati contro le infiammazioni. Insomma, in base al tipo di problema e disturbo che si verifica è possibile agire in un modo piuttosto che in un altro.
Nel caso di disturbi di lieve entità l’uso di prodotti ad uso domestico potrebbe essere più che soddisfacente. Qualora si manifesti un disturbo più importante il discorso sarà leggermente diverso. Valutare bene le varie situazioni prima di procedere.
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