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Quali sono gli strumenti a percussione

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Quali sono gli strumenti a percussione. Tutti abbiamo sperimentato gli strumenti a percussione; si tratta di quegli strumenti musicali che vengono fatti risuonare mediante l’atto del percuotere. Tale esercizio può essere esercitato o mediante semplicemente l’uso della mano, oppure tramite appositi strumenti, come mazze o bacchette.

Tali tipi di strumenti sono quelli che si inscrivono nell’antichità; difatti sono considerati tra gli strumenti musicali più lontani che ci siano. Probabilmente il loro uso era tipico durante le cerimonie religiose, come ad esempio vecchi rituali. Durante il 1900 poi, tali strumenti sono tornati ampiamente in uso e si sono modernizzati, entrando poi a far parte di una categoria vera e propria di strumenti musicali di ampio uso comune. Ma quali sono gli strumenti a percussione più diffusi?

Ma ancora, quali sono le loro origini? Scopriamolo. All’interno del seguente articolo parleremo di tutte quelle che sono e sono state le classificazioni degli strumenti a percussione, cercando di definirne caratteristiche e specifiche tecniche. Inoltre è interessante comprendere quali possano essere stati i passaggi e i momenti storici che hanno reso gli strumenti a percussione così importanti.

Quali sono gli strumenti a percussione

Quali sono gli strumenti a percussione

Se volessimo identificare quali siano gli strumenti a percussione potremmo fornire una classificazione sulla base del suono che producono e/o in base ai materiali da cui sono composti.

Partiamo dall’indagare il suono che essi producono. Questo può essere un suono intonato che caratterizza:

  • xilofoni
  • vibrafoni
  • campane tubolari

Altri strumenti a percussione sono quelli che invece producono un suono privo di intonazione:

  • piatti
  • tam tam
  • nacchere
  • le maracas

Quali sono gli strumenti a percussione

Un ulteriore classificazione è resa possibile in base alla loro tipologia. E’ possibile così distinguere: membrafoni e idiofoni. Nel primo caso il suono viene emesso mediante la vibrazione di membrano tesa, come nel caso del tamburo, del tamburello o dei bonghi. Nel secondo caso invece, il suono è reso possibile dalla vibrazione dello strumento stesso, come nel caso delle nacchere, dello xilofono o del gong.

quali sono gli strumenti a percussione
Quali sono gli strumenti a percussione

Non si può di certo dimenticare la batteria. Questo è uno strumento a percussione che rientra in una categoria a parte poiché in se confluiscono tutti i vari tipi di strumenti a percussione. Per questo motivo è possibile definire tale strumento come il più completo di tutti. In particolare, la batteria si è sviluppata nella cultura jazz e popular.

Se si volesse fornire una definizione più precisa di batteria si potrebbe dire che si tratta di un particolare set di strumenti a percussione verso la quale si sviluppa un’ampia cultura musicale. La batteria è organizzata in modo tale che un unico musicista ( il batterista) possa suonare contemporaneamente tutte le sue percussioni. In particolare la batteria è composta da:

  • tamburi (cassa, rullante, 2 tom tom, uno o più tamburi)
  • piatti (ride, hi-hat, crash, china)

Quali le origini di tali strumenti?

Quali sono gli strumenti a percussione

Ora che abbiamo identificato una possibile categorizzazione degli stessi potrebbe essere interessante fare qualche passo indietro nel tempo, così da scoprire quali siano state le origini di tali strumenti.

quali sono gli strumenti a percussione
Quali sono gli strumenti a percussione

Durante il Medioevo è sicuramente attestato l’uso dei tamburi e successivamente, nel XVII secolo è possibile riscontrare la presenza dei primi strumenti a percussione anche all’interno delle orchestre. In particolare si trattava di: piatti, triangoli, grancassa e tamburo. Solo successivamente la presenza degli strumenti a percussione aumentò anche all’interno delle orchestre. Ancor prima però di tali periodi, è stato possibile identificare la possibile presenza di strumenti a percussione durante epoche come la preistoria. In questo tempo, i tamburi furono ad esempio destri strumenti sonori utili sia in ambito civile, sia in ambito religioso. Essi veniva usati per ritmare danze e incoraggiare.

Durante i primi anni del ‘900 poi, il repertorio degli strumenti a percussione si è ampliato notevolmente. Nuovi materiali sono stati utilizzati per creare altrettanti strumenti a percussione. I tamburi in particolare hanno visto una notevole diversificazione tra tante tipologie, ciascuna in grado di produrre una diversa tipologia di suono.

Quali sono gli strumenti a percussione

Numerosi strumenti a percussione sono stati appositamente creati per venire incontro a specifiche esigenze timbriche. Questo è ad esempio il caso della frusta, o della sirena, per arrivare poi all’incudine, o ancora alle campane tubolari, solo per citarne alcuni. Questa nuova predisposizione nei confronti di questo tipo di strumenti ha fatto in modo che si manifestasse un’evoluzione del ruolo delle percussioni nell’ambito dell’orchestra e della musica. Tutto ciò spinse alcuni compositori, come ad esempio BoulezStockhausenChávez e altri, a scrivere solo per percussione. Nella musica pop, poi, le percussioni costituiscono un elemento insostituibile e necessario.

Anche nella storia della musica classica tali strumenti hanno assunto un ruolo molto importante. Ad esempio, nella musica barocca o nel successivo periodo classico, gli strumenti a percussione hanno avuto sempre maggiore rilievo.

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