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Quali sono le mansioni del tirocinante

quali sono le mansioni di un tirocinante

Quali sono le mansioni del tirocinante. Chi è il tirocinante? Che tipo di compiti svolge? Come ottenere un impiego da tirocinante? All’interno di questo articolo ci preoccuperemo di rispondere a tutte queste domande. In particolare capiremo quali sono le mansioni di un tirocinante. Prima di iniziare elencando i compiti di tale figura è bene però chiarie di che tipo di figura si tratti.

Quali sono le mansioni del tirocinante

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Quali sono le mansioni del tirocinante

Potremmo iniziare con il dire che il tirocinio (o stage) è un periodo di formazione che permette di acquisire competenze professionali attraverso un’esperienza pratica in azienda.

Quali sono le mansioni del tirocinante

Vi è una normativa che sottende i tirocini. Questa è stabilita dalle singole regioni, che in autonomia hanno facoltà di recepire diversamente le linee guida nazionali stabilite dalla Conferenza Permanente Stato-Regioni. In genere vi è un Ente che predispone i tirocini. Tale ente promotore non è altro che un punto di riferimento per l’azienda e il tirocinante. Si tratta di un ente che garantisce una buona riuscita del progetto. Questo Ente deve:

Quali sono le mansioni del tirocinante

  • stipulare una convenzione con l’azienda
  • individuare un tutor 
  • verificare che l’azienda nomini un tutor interno,
  • redigere un progetto formativo,
  • fornire al tirocinante la copertura assicurativa

Quali sono le mansioni di un tirocinante

Quali sono le mansioni del tirocinante

Generalmente un tirocinante è un individuo che vuole imparare e per questo tra i suoi compiti principali vi è l’ascolto e la messa in pratica circa le attività tipiche che l’azienda o la società ospitante svolge. Il tirocinante deve formarsi durante il periodo in cui è ospite presso l’azienda e per questo deve seguire le direttive fornitegli dal suo tutor così da capire come muoversi in modo proficuo e funzionale.

Spesso i compiti che vengono assegnati a tali figure sono di scarso rilievo poiché si ipotizza che un tirocinante, essendo poco preparato e alle prime armi non sia in grado di gestire operazioni di grossa responsabilità. Il tipo di attività destinate a tale figura però dipende molto dall’azienda che ospita. In alcuni casi infatti è possibile osservare tirocinanti alle prese con operazioni e attività importanti.

quali sono le mansioni di un tirocinante

Perché fare un tirocinio?

Se si è indecisi circa la possibilità di compiere una simile esperienza potrebbe essere utile considerare alcuni fattori che potrebbero indurre i soggetti interessati a prendere tale decisione.

Prima di tutto il tirocinio è utile per mettere le mani in pasta. Fare esperienza è fondamentale nel mondo del lavoro. Tutto ciò che si apprende sui libri necessita di un’attuazione pratica e per questo, attività formative come queste possono velocizzare il processo formativo di ciascuno studente.

Ancora, fare esperienza in un determinato settore è molto importante perché consente ai soggetti di comprendere se quel tipo di lavoro faccia o meno per loro. Dopo uno stage di 6 mesi ci si potrebbe rendere conto ad esempio del fatto che quello specifico compito non è in linea con le proprie capacità e abilità.

Un tirocinio può essere anche un’esperienza personale molto proficua. Grazie ad uno stage è possibile responsabilizzarsi e crescere come mai prima di quel momento. Giovani che non hanno mai lavorato e che arrivano direttamente dal mondo universitario potrebbero sentirsi inizialmente a disagio in un contesto lavorativo. Ecco quindi che lo stage getta le basi di ciò. Fornisce maggiore autoconsapevolezza ai nuovi lavoratori.

Quali sono le mansioni di un tirocinante

Quali sono le mansioni del tirocinante

Alcune informazioni sui tirocini

Quali sono le mansioni del tirocinante

Dopo aver chiarito quali sono le mansioni di un tirocinante, possiamo procedere rispondendo ad ulteriori domande di routine. Dove fare uno stage? Quando farlo?

Uno stage può essere svolto in una qualsiasi realtà lavorativa, aziendale e non. L’importante è che sia formativa ai fini della formazione professionale di ciascuno stagista.

Per quanto riguarda il quando, è possibile rispondere alla domanda dicendo che il tirocinio può essere svolto sia durante il periodo di studi, qualora sia predisposto dall’università stessa ad esempio. Oppure in un periodo successivo al conseguimento degli studi. Per quanto riguarda la sua durata, lo stage può variare tra i 2 mesi e i 12 mesi di durata. Ci sono diversi tipi di tirocinio in base ai quali è possibile mettere in pratiche alcune differenze.

Tipi di tirocinio

Quali sono le mansioni del tirocinante

  1. Tirocinio curriculare

Stiamo parlando di un periodo di formazione in azienda, che si  rivolge agli studenti regolarmente iscritti a un corso di studi (presso un’università o una scuola secondaria di secondo grado). Spesso il tirocinio curriculare può essere obbligatorio per il conseguimento del titolo di studi. Ciò comporta il conseguimento di crediti formativi per portare a termine il percorso didattico ma non prevede un’indennità obbligatoria.

2. Tirocinio extracurriculare 

Un altro tipo di tirocinio è quello extracurricolare. Si tratta di un periodo di formazione pratica in azienda che esente da un qualsiasi percorso di studi, generalmente si svolge nella fase di passaggio dall’ambito scolastico a quello lavorativo. È sotteso da una normativa regionale e prevede che al tirocinante venga corrisposta un’indennità minima obbligatoria.

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