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Quali sono le funzioni della moneta

quali sono le funzioni della moneta

Quali sono le funzioni della moneta. La moneta è il mezzo che regola gli scambi, nonché un prodotto culturale. Da migliaia di anni ci serviamo di questo strumento per scambiare beni, infatti dopo il baratto, l’uso della moneta ha consentito una lunga serie di sviluppi e cambi culturali. Se volessimo definire la moneta potremmo dire che si tratta sicuramente di un oggetto. Questo oggetto può essere di diverse forme, dimensioni e materiali. Ma quali sono le funzioni della moneta?

Quali sono le funzioni della moneta?

Quali sono le funzioni della moneta

Potremmo identificare principalmente tre funzioni della moneta:

  • mezzo di scambio
  • misura di valore
  • riserva di valore

Come abbiamo già preannunciato la moneta è un oggetto che funziona come mezzo di scambio. Se immaginiamo infatti di dover acquistare qualcosa siamo ben consapevoli del fatto che per poter comperare una determinata cosa, si tratti di un qualsiasi oggetto, servizio o bene, sarà necessario pagarla in soldi e quindi in monete. Ecco dunque che la moneta funge come mezzo da “offrire” in cambio di beni e servizi.

Ancora, la moneta è una misura del valore di una determinata cosa (bene o servizio). Grazie alla moneta è possibile fornire uno specifico valore quantitativo all’oggetto da acquistare.

Infine possiamo dire che la moneta è una riserva di valore poiché mantiene appunto il suo valore. Difatti il denaro non perderà mai il suo valore.

Il valore della moneta

Quali sono le funzioni della moneta

Parlando di valore del denaro non possiamo non parlare di quale sia il valore della moneta. Ad oggi potremmo dire che la moneta ha significati diversi. Ciò dipende dalla prospettiva dalla quale la si guarda. Ecco allora che possiamo parlare di 3 tipologie di valore:

  • legale
  • reale
  • intrinseco

Nel primo caso ci riferiamo al valore che ha la moneta in base alle leggi dello Stato, le quali ne regolano l’emissione o la sua circolazione. Si tratta di un significato immutabile, quasi mai soggetto a variazioni.

Quando parliamo invece di valore reale ci riferiamo al cosiddetto potere di acquisto della moneta. Parliamo dunque della quantità di beni e servizi che possiamo acquistare servendoci del denaro.

Infine, il valore intrinseco corrisponde alla quantità di metalli da cui essa è formata. Anche questi metalli hanno un loro valore che però ha a che fare esclusivamente con le monete in metallo.

quali sono le funzioni della moneta
Quali sono le funzioni della moneta

Quali sono le funzioni della moneta?

Quali sono le funzioni della moneta

Quando nasce? Un po’ di storia

Abbiamo compreso quali sono le funzioni della moneta e quali sono i valori ad essa attribuiti, a questo punto potrebbe essere interessante chiedersi quando sia nata la moneta.

Si narra che la prima moneta sia stata coniata da Creso, nel VII secolo a.C. Prima di allora gli scambi avvenivano tramite baratto e dopo quel momento, la moneta e i suoi usi iniziarono a diffondersi ovunque, a partire dalla Grecia fino ad arrivare al Mediterraneo Occidentale. La prima moneta metallica ovale fu coniata invece dal re di Argo, Fidone. La sua moneta raffigurava una tartaruga, elemento grazie al quale era possibile riconoscere valore e provenienza della moneta. La diffusione poi di monete d’oro si fa risalire ai persiani, in particolare al re persiano Dario.

Le banconote invece vennero create per la prima volta molto tempo dopo. Siamo tra il 1700 e il 1800. Fino a quel momento il valore attribuito alla moneta era esclusivamente dato dalla quantità e dal valore dei metalli che componevano la moneta.

Chi può coniare la moneta?

Lecita è la domanda circa il processo di “creazione” della moneta. Chi può coniare la moneta? In che modo può farlo? Ogni Stato deve mantenere la stabilità del sistema economico e il mondo che ha per farlo è conferire a specifiche istituzioni alcuni poteri. Ci riferiamo ad esempio alla Zecca, che in Italia ha il compito di coniare le monete per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze. La Banca di Italia invece emette le banconote.

Anche le banche possono creare moneta. Come? Quando le banche erogano dei prestiti stanno creando nuovo denaro. In questo caso parliamo di moneta commerciale che si crea nel momento in cui viene versato sul conto del creditore denaro che questi non possiede.

La moneta elettronica

Il processo evolutivo che si presenta dalle prime apparizioni della moneta ad oggi è molto lungo. Ad oggi potremmo parlare di un nuovo tipo di moneta, nato dai grandi sviluppi tecnologici degli ultimi tempi. Ci riferiamo alla moneta elettronica.

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Eccone una descrizione accurata:

La moneta elettronica è “un valore monetario rappresentato da un credito nei confronti dell’emittente che sia memorizzato su un dispositivo elettronico, emesso previa ricezione di fondi di valore non inferiore al valore monetario emesso e accettato come mezzo di pagamento da soggetti diversi dall’emittente” (art. 55, lett. h ter della Legge n. 39 del 1 marzo 2002, attuativa della Direttiva 2000/46/CE).

Per poter usufruire della moneta elettronica possiamo ricorrere a due strumenti attualmente in circolazione e sempre più diffusi, quali:

  • le carte
  • i conti

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