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Quali sono le epoche storiche

quali sono le epoche storiche
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Quali sono le epoche storiche. Il concetto di periodizzazione può essere applicato a qualsiasi campo, ma è più comunemente usato nello studio e nell’analisi degli eventi storici. Questo processo ci permette di pensare al nostro passato come se stessimo vivendo più periodi contemporaneamente; in questo modo siamo in grado di vedere come diversi aspetti cambiano nel tempo – cose come la cultura o la tecnologia potrebbero variare tra le regioni durante varie epoche a seconda di ciò che stava accadendo localmente (per esempio le pratiche di parto).

Quali sono le epoche storiche

La fase più antica della Storia dell’uomo è suddivisa in questi periodi: Paleolitico, Mesolitico, Neolitico, Età del Rame, Età del Bronzo, Età del Ferro.

Nella storiografia occidentale, ci sono cinque grandi epoche che sono state definite in termini di tempo. Queste includono l’Età Preistorica e altre quattro: Età antica, Medioevo (o periodo storico), Età moderna o era contemporanea – che è spesso vista come uno stadio intermedio tra le età passate e quelle future; ogni suddivisione può essere discussa tra gli esperti su ciò che esattamente ne costituisce i confini.

Quali sono le epoche storiche: schema

Quali sono le epoche storiche

  • Preistoria: dalle prime testimonianze dell’esistenza dell’uomo[12] all’invenzione della scrittura[13]:
    • Età della pietra
      • Paleolitico (età antica della pietra), periodo contraddistinto da nomadismo, caccia e raccolta
      • Mesolitico (età intermedia della pietra), periodo di transizione tra Paleolitico e Neolitico
      • Neolitico (età nuova della pietra), dalla Rivoluzione neolitica, che introdusse l’agricoltura, l’addomesticamento, l’allevamento, abitudini di vita sedentarie
    • Età dei metalli
      • Età del rame: dalle prime forme di metallurgia
      • Età del bronzo: dalle prime esperienze di uso del bronzo; nelle civiltà che usavano la scrittura è parte della Protostoria
      • Età del ferro: dalle prime esperienze di uso del ferro; nelle civiltà che usavano la scrittura è parte della Protostoria
  • Storia propriamente detta, intesa come periodo del passato successivo all’invenzione della scrittura:
    • Età antica: dall’invenzione della scrittura (3500 a.C.) alla caduta dell’Impero romano d’Occidente (476 d.C.)
    • Età medievale: dalla caduta dell’Impero romano d’Occidente (476 d.C.) alla scoperta dell’America (1492)
    • Età moderna: dalla scoperta dell’America (1492) alla Rivoluzione francese (1789) o alla Rivoluzione industriale (1750)
    • Età contemporanea: dalla Rivoluzione francese (1789) o dalla Rivoluzione industriale (1750) al presente.

Terminologia e origini

Quali sono le epoche storiche

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Ci sono molti che credono che gli esseri umani sono sempre stati divisi in diversi stadi di sviluppo, ma solo recentemente è stato dato loro un nome. Nel 1836 il danese Christian Jürgensen Thomsen creò quello che ora è conosciuto come “Il sistema delle 3 età” che definisce l’età della pietra (o preistoria profonda), l’età del bronzo e l’età del ferro in relazione l’una all’altra sulla base dei manufatti sopravvissuti di quei periodi – questo processo iniziò con la scoperta di Boucher de Perthes circa 30 anni prima!

L’Età del Rame, conosciuta anche come Eneolitico e definita nel 1884 dall’italiano Gaetano Chierici forse riprendendo alcune idee espresse prima di Evans che non la considerava un’età in sé ma più un periodo di transizione. La possibile confusione tra i termini Calcolitico (20° secolo) & Neolitico può aver portato la gente a credere che ci fosse un’altra età della pietra dopo il Paleolitico/neolitico – ecco perché ora chiamiamo questi primi millenni “Calcolitico!”

Quali sono le epoche storiche

Il Medioevo è un periodo di tempo che si estende per più di 500 anni e comprende molte culture diverse. Il termine “media tempestas” fu usato per la prima volta da Giovanni Andrea Bussi nel 1469 per indicare uno stato intermedio tra l’antichità, che era finita con la caduta di Roma (poi chiamata classica), e la modernità durante quelli che noi chiamiamo secoli medievali; tuttavia questa idea può essere trovata all’interno di altre opere come quelle scritte da Flavio Biondo o Niccolò Machiavelli che la impiegano insieme ai loro pensieri su come la società dovrebbe funzionare – Leonardo Bruni identifica queste due idee: stabilità “temporanea” ottenuta attraverso l’equilibrio tra Stato Pontificio + Regno di Francia.

L’idea che ci sia una “età di mezzo” fu introdotta per la prima volta nel 1500, creata dall’umanista italiano Giorgio Vasari. Cristoforo Cellario ha ripreso questi tre termini e li ha usati anche dopo la sua identificazione con Antichità (la parte precedente), Medioevo (che include sia la storia antica) ed Età Moderna; questa persona ha anche notato come sono spesso usati in modo intercambiabile ma possono significare cose diverse a seconda di chi si chiede!

Discussioni

Quali sono le epoche storiche

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L’idea di dividere la storia in periodi è spesso discussa, ma anche se rimaniamo fedeli a questo concetto ci sono diversi punti che sono stati proposti per una periodizzazione più elaborata. I principali sono esposti qui di seguito.
-Le date che segnano il passaggio da un’epoca all’altra possono variare a seconda del tipo o della fase di trasformazione culturale che si vuole mettere a fuoco; le trasformazioni economiche/politiche di solito si verificano prima dei cambiamenti religiosi che avvengono in qualsiasi momento anche durante questi grandi spostamenti all’interno della società – Alcuni non sono d’accordo se debbano essere separati da quantità maggiori (come secoli) mentre altri suggeriscono invece distanze più brevi come multipli di soli giorni?

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