Quali sono i carboidrati complessi
Se volessimo fornire una definizione di cosa sono i carboidrati complessi potremmo dire che si tratta di carboidrati composti da più molecole di zuccheri. Essi sono particolarmente abbondanti in frutta, verdura a foglia verde, cereali e tuberi. Usando dei termini tecnici potremmo affermare che questi si formano attraverso uno specifico processo: la polimerizzazione di monosaccaridi. Questi ultimi vengono impacchettati in catene lunghe all’interno delle quali lo zucchero perde gran parte del suo potere osmotico. Ma quali sono i carboidrati complessi? A cosa servono? Danneggiano il nostro organismo? Di seguito risponderemo a queste domande.
I carboidrati complessi sono il miglior tipo di carboidrati perché forniscono una lunga lista di benefici per la salute. Questi zuccheri complessi si convertono rapidamente in carburante e non causano picchi di zucchero nel sangue, il che li rende più probabili di altri tipi come quelli semplici o anche bianchi offrono così una certa protezione contro l’obesità.
Riducono l’infiammazione nel nostro corpo -Possono aiutare con la perdita di peso facendoci sentire più pieni più velocemente e aiutando anche a controllare l’appetito
Quali sono i carboidrati complessi
Quali sono i carboidrati complessi
In quali alimenti sono contenuti tali tipologie di carboidrati? Essi sono presenti principalmente in:
- cereali
- tuberi
- legumi
I polisaccaridi sono contenuti principalmente in queste tre categorie alimentari. Ovviamente però, ci sono anche altrettanti alimenti all’interno dei quali sono presenti carboidrati complessi; ad esempio in alcuni frutti, come la banana, o in altri frutti a fogli a verde.
Inoltre, è importante dire che, è possibile distinguerle i carboidrati complessi in base a due criteri:
- struttura chimica: qualità degli zuccheri contenuti, lunghezza delle catene polimeriche, legami tra residui zuccherini.
- effetti fisiologici: mediante questa categorizzazione distinguiamo invece i carboidrati complessi disponibili e quelli non disponibili.
Quali sono i carboidrati complessi
A questo punto potrebbe essere utile continuare con delle specificazioni fornendo più informazioni possibile circa quali sono i carboidrati complessi. A partire dalla distinzione tra carboidrati disponibili e non disponibili potremmo dire che, i primi sono fonte di energia per l’organismo umano. Mentre invece, i secondi (carboidrati complessi non disponibili) sono quelli che non possono essere assimilati, e si tratta delle famose fibre alimentari.
Quindi, volendo riassumere ulteriormente possiamo affermare che i carboidrati complessi svolgono funzione energetica.
Polisaccaridi: Fanno male?
Quali sono i carboidrati complessi
Spesso si diffonde l’idea secondo la quale i carboidrati complessi facciano male. In realtà non è propriamente così. Tali carboidrati non fanno male all’organismo, a patto che vengano consumati in quantità giuste. Non bisogna infatti eccedere oltre un fabbisogno giornaliero prestabilito. Infatti, i polisaccaridi essendo molto calorici devono essere ben equilibrati all’interno della nostra alimentazione quotidiana. Circa il 40/ 60 % delle nostre energie dovrebbe essere condotto dai carboidrati complessi reperibili come abbiamo già detto in tuberi, legumi e cereali.
Se si segue un regime alimentare volto al dimagrimento è molto importante scegliere i giusti tipi di carboidrati complessi e soprattutto condirli in modo corretto.
Infatti, spesso a rendere alcuni alimenti molto più calorici è il condimento. Ad esempio: mangiare pasta è quanto mai necessario, anche in una dieta dimagrante. Il segreto per renderla meno calorica consiste nel condirla nel modo giusto. Usare poco olio, e pochi grassi è ad esempio un ottimo modo per rendere la pasta più sana. Allo stesso tempo, preferire cereali integrali e dar loro una cottura al dente è ancor più importante in un regime alimentare dimagrante.
Quali sono i carboidrati complessi a basso indice glicemico?
Quali sono i carboidrati complessi
Volendo continuare su questa scia potremmo dire che non sono i carboidrati in se per se ad innalzare l’indice glicemico, ma la quantità nella quale essi vengono assunti. Infatti è un eccesso calorico a condurre ad un innalzamento dei livelli glicemici standard.
In ogni caso possiamo comunque stilare una lista di alimenti a basso indice glicemico, che sono generalmente quelli che contengono meno amilopectina:
- avena
- grano saraceno
- kamut
- pane integrale
- fagioli
- farina di ceci
- quinoa
- lino
- ceci e ceci in scatola
Bilanciando tali alimenti all’interno di una dieta equilibrata è possibile condurre il proprio corpo ad un dimagrimento sano e graduale. Infatti, la maggior parte dei regimi alimentari snellenti prevedere l’introduzione durante la propria giornata alimentare di tali ingredienti. Preferire i cereali integrali ai classici interi, sostituire la classica farina con farina di ceci o farina di grano saraceno potrebbe apportare non pochi benefici all’organismo, nonché giovare al dimagrimento corporeo.
Ti potrebbe interessare anche: Quali sono i carboidrati