Vai al contenuto

Quali sono gli zuccheri semplici

quali sono gli zuccheri semplici scaled

Quali sono gli zuccheri semplici. Quando parliamo di zuccheri possiamo distinguerli in zuccheri semplici e complessi. Per quanto riguarda i primi ci rifacciamo a quelli che si chiamano anche carboidrati semplici. Ma quali sono gli zuccheri semplici? In questa categoria rientrano i monosaccaridi, come glucosio e fruttosio, e i disaccaridi, come saccarosio, maltosio e lattosio.

image 12

Ci riferiamo a dei composti dal sapore dolciastro, solubili in acqua e facilmente digeribili. I carboidrati complessi o zuccheri complessi invece sono privi di alcun sapore o forma. Ma scopriamo qualcosa in più sugli zuccheri semplici, sulle loro modalità di classificazione e altro.

Quali sono gli zuccheri semplici?

Quali sono gli zuccheri semplici

Quando parliamo di tali elementi possiamo distinguerli tra quelli disponibili e quelli non disponibili. Ovviamente è facile capire che i primi possono essere utilizzati dall’organismo mentre i secondi no. I primi sono presenti in alimentazione quasi ovunque, evitarli è infatti davvero difficile.

E’ sicuramente possibile condurre una dieta povera carboidrati ma eliminarli definitivamente è complicato, anche perché questi sono utili alla salute. Un’ulteriore classificazione degli zuccheri semplici può avvenire in base alla struttura chimica. In particolare, in base al numero di atomi di carbonio che li compongono, questi zuccheri si classificano in: triosi, tetrosi, pentosi ed esosi.

Apporto nutrizionale degli zuccheri semplici

Quali sono gli zuccheri semplici

quali sono gli zuccheri semplici

Abbiamo detto che i carboidrati semplici sono contenuti nella maggior parte degli alimenti. Se volessimo parlare di quali sono i valori nutrizionali di questi ultimi potremmo dire che, in una dieta sana non si dovrebbero consumarne più di 60-70 g .

Essi costituiscono circa il 10% dell’apporto energetico giornaliero e il fatto che non devono essere assunti in quantità eccessive dipende dal fatto che gli zuccheri vengono assorbiti molto rapidamente. Inoltre è importante dire che gli questi tendono ad aggredire in maniera brusca il pancreas innalzando i livelli di glicemia nel sangue, Per questo non esagerare è molto importante. Assumerne troppi potrebbe danneggiare la salute, inducendo delle difficoltà sostanziali difficoltà. Stiamo parlando dei cosiddetti sbalzi glicemici che comportano sonnolenza e altri danni alla salute. Ma quali sono gli zuccheri semplici? Quali sono i principali alimenti che li contengono?

Quali sono gli zuccheri semplici

Le loro principali fonti di sono costituite dalle bibite gassate, dai dolciumi, dai succhi di frutta, dallo zucchero da tavola, dal miele e da alcuni tipi di frutta (quella candita, i fichi, l’uva, le castagne, i datteri e la frutta secca intesa come frutta disidratata, tipo uva passa, e non come frutta a guscio essiccata, tipo noci e nocciole). Stiamo parlando di una serie di alimenti e prodotti che apportano delle calorie vuote, inutili, che non fanno altro che appesantire e danneggiare il nostro organismo. Per questo dovrebbero essere assunti con molta parsimonia.

Alimenti ricchi di zuccheri: quali sono

Quali sono gli zuccheri semplici

Possiamo fare una distinzione tra gli alimenti che contengono naturalmente zuccheri e quegli alimenti artificiali che presentano zuccheri al loro interno.

Circa gli alimenti naturali contenenti zuccheri possiamo parlare di:

  • Miele
  • Ortaggi e frutta
  • Latte e i suoi derivati

Circa gli alimenti contenenti elementi lavorati abbiamo:

  • zuccheri cristallizzati
  • “” simili alla forma naturale
  • sciroppi

Prima abbiamo fatto menzione del fatto che questi elementi abbiano degli effetti nocivi sulla salute umana. La nocività degli zuccheri riguarda infatti diversi fronti. Vediamo allora quali sono i loro effetti negativi sulla salute:

  • impatto negativo sui denti: possono aumentare la possibilità di carie
  • hanno un pessimo impatto metabolico: l’assunzione di eccessivi zuccheri non fa altro che aumentare la trigliceridemia facendo in modo che gli zuccheri si depositino nel tessuto adiposo o ancora nel fegato.

Impatto metabolico cattivo

Circa questo argomento potremmo affermare che la presenza di questi elementi non è necessaria all’organismo e alla sua funzionalità. Generalmente questi verranno convertiti in acidi grassi e non faranno altro che aumentare la trigliceridemia.
Inoltre, è bene dire che gli zuccheri solubili possiedono nella maggior parte dei casi un indice glicemico ed insulinico molto alto, per questo motivo essi svolgono un’azione anabolica più che significativa.
Quando parliamo dell’insulina possiamo dire che è un ormone che favorisce il deposito piuttosto che la demolizione dei substrati. Quindi, in parole povere, alti livelli di insulina promuovono il deposito nel tessuto adiposo.

Conclusioni

Quali sono gli zuccheri semplici

E’ chiaro quindi che un eccesso di carboidrati semplici non è affatto favorevole alla salute umana, ecco perché è necessario assumerli in modo parsimonioso. Ma quali sono i giusti quantitativi da assumere? Prima abbiamo parlato di circa 60 70 grammi di carboidrati necessari in una dieta giornaliera di circa 2000 calorie. Ovviamente, in base ai bisogni nutrizionali di ciascuno è possibile assumere un quantitativo minore o maggiore di zuccheri. Assumendo quantità consigliate di frutta e verdura, pasta e altro è possibile condurre un’alimentazione bilanciata.

Un buon consiglio potrebbe essere quello di evitare di assumere troppi zuccheri complessi cercando di assumere solo quelli naturali presenti nella maggior parte degli alimenti. In questo modo l’indice glicemico non si alzerà eccessivamente. Per questo motivo si consiglia di limitare l’assunzione di bevande gassate e di altre fonti di zuccheri artificiali onde evitare un aumento sostanziale dell’apporto glicemico.

Ti potrebbe interessare anche: Quali sono i sintomi del diabete