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Quali sono gli oceani del pianeta Terra?

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Quali sono gli oceani

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Quali sono gli oceani

L’acqua è la fonte principale della vita sulla Terra. L’acqua ci permette di dissetarci, abbeverare le piante e dare da bere ai nostri animali. Il pesce che portiamo tutti i giorni nei mercati delle nostre città e sulle nostre tavole vengono dal mare e dagli oceani. Quali sono gli oceani della Terra? Perché sono così importanti all’interno del nostro ecosistema?

Cosa sono gli oceani?

Quali sono gli oceani

Un’oceano è l’insieme di vaste distese di acqua salate presenti su tutta la superficie terrestre. Gli oceani sono in proporzione molto più grandi rispetto ai mari. In essi è presente una grande varietà di esseri viventi: pesci, tartarughe, cetacei come le balene, gli affascinanti delfini e i pericolosi squali. Gli oceani ricoprono circa il 71% della superficie terrestre. Quest’ampia distesa di acque , oltre a estendersi per tutta la superficie della Terra, funge da separatore dei 5 continenti.

I tre oceani

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Quali sono gli oceani

Sulla Terra esistono tre grandi oceani:

  • Pacifico
  • Atlantico
  • Indiano

L’oceano Pacifico si trova tra il continente americano e Asia e Australia . È l’oceano più profondo e più vasto. Misura oltre 180 milioni di km², cioè il 50% della superficie marina totale con una profondità media di circa 4000 metri. Forma numerosi mari, racchiusi da golfi, penisole e archi insulari come il mare di Bering, il mare di Ohotsk e il mar del Giappone. A dispetto del suo nome, è il più tempestoso e battuto dai venti.

L’ Atlantico, invece, si trova tra il continente americano e l’Europa e l’Africa. È meno vasto e meno profondo rispetto al Pacifico. Infatti, si estende per circa 106 milioni di km² , ossia il 29% della superficie marina globale. Ha una profondità media che supera i 3.300 metri. L’oceano Atlantico comunica con il Pacifico a nord attraverso lo stretto di Bering e a sud con il canale di Drake.

Quello Indiano, invece, si trova tra il blocco di continenti Asia, Africa, Australia e Antartide. È l’oceano più piccolo rispetto agli altri. Questo Oceano si estende per circa 75 milioni di km², cioè circa il 21% della superficie marina globale, raggiungendo una profondità media di 3.900 metri. Raggiunge il massimo della sua profondità nella Fossa di Giava, con 7450 metri. Il mar Rosso è un suo prolungamento.

Le caratteristiche del fondale oceanico

Quali sono gli oceani

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Quali sono gli oceani

Contrariamente a ciò che si pensa, il fondale degli oceani non è piatto. A partire da circa 200 metri dalla costa la struttura del fondale di un oceano presenta ripide scarpate che, nei punti più profondi, prendono il nome di fosse, lunghe fino a migliaia di kilometri e profonde oltre 10 000 metri. Quella certamente più famosa e anche la più profonda presente negli oceani della superficie terrestre è, senza dubbio, la Fossa delle Marianne. Si trova nell’Oceano Pacifico e supera gli 11 000 metri di profondità.

Come si sono formati gli oceani?

Quali sono gli oceani

Esistono diverse teorie al riguardo. In realtà nessuna di queste teorie sono assolutamente certe. Tra quelle ritenute più attendibili, troviamo quella che collega la nascita e l’origine delle acque con il graduale raffreddamento della Terra.

Moltissimo tempo fa, si pensa addirittura agli arbori del pianeta Terra, la superficie di quest’ultima era ricpoperta da una nuvola di gas e vapori incandescenti. Tali sostanze venivano rilasciate dalla crosta e dall’incessante attività che avveniva all’interno dei numerosi vulcani. Col tempo, il nostro pianeta cominciò gradualmente a raffreddarsi. Tale raffreddamento portò alla condensazione del vapore che si trasformò successivamente in acqua. In seguito, l’acqua precipitò al suolo insieme all’anidride carbonica, dando così origine ai primi mari e oceani.

Quali sono gli oceani

Altre teorie molto più recenti hanno ,invece, ipotizzato che parte dell’acqua presente sulla Terra sia stata generata grazie  all’impatto con comete o altri corpi ghiacciati. Oggi, infatti, si è scoperto che le comete hanno nuclei ricchi di acqua. Tuttavia, diversi studiosi non si trovano d’accordo con questa teoria. Tale disaccordo dipenderebbe dal fatto che è stato appurato che l’acqua contenuta nei nuclei di queste comete presenta caratteristiche assolutamente diverse rispetto a quelle dell’acqua terrestre.

Un’ultima ipotesi sembra dimostrare come l’acqua, fosse contenuta all’interno di alcuni tipi di rocce molto particolari  costituite da dei composti di silicati idrati. Con il passare del tempo, ossia quasi un miliardo di anni, tutti questi composti, avrebbero cominciato in maniera lenta e graduale a rilasciare ingenti quantità di acqua, dando così origine a una sorta di oceano primordiale.

Salvaguardare gli oceani

Come abbiamo visto, gli oceani sono di vitale importanza per il pianeta. Senza acqua l’intero pianeta scomparirebbe. Tutto quello che dobbiamo fare è rispettare l’ambiente, agendo di conseguenza nella vita di tutti i giorni. Infatti, gli oceani sono fonte di cibo, producono ossigeno, regolano il clima e ospitano una ricca biodiversità. Essi sono la fonte della vita. Se non proteggiamo gli oceani molte specie viventi scomparirebbero. Troppe minacce rischiano di inquinare gli oceani in maniera irreversibile tra cui acque di scarico, petrolio, pesticidi e plastica. Dobbiamo educare le nostre industrie alla sostenibilità e rendere la nostra vita più rispettosa dell’ambiente!

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