Quali sono le società di persona
Una partnership, spesso tra due o più entità con l’obiettivo di raggiungere qualcosa in comune. Può anche riferirsi a qualsiasi situazione in cui le persone lavorano insieme verso un fine che beneficia entrambi – sia finanziariamente in un primo momento e poi attraverso l’equità sociale più tardi lungo la linea.
Ci sono molti tipi diversi di partnership intorno a noi ogni giorno; questo potrebbe includere associazioni di imprese come l’Unione Giocatori WNBA che ha condotto campagne per la parità di retribuzione sulla base di statistiche compilate durante le partite giocate dai suoi membri.
Queste forme giuridiche sono molto comuni tra gli imprenditori italiani perché sono le più facili da gestire e hanno costi bassi. Capire quali sono ti aiuterà a scegliere la giusta forma per la tua attività. Scopri qui sotto quali sono le società di persone, come vengono classificate e quali vantaggi hanno. Scopriamolo insieme!
Tipologie esistenti
Quali sono le società di persona
In questa categoria nell’ordinamento giuridico italiano esistono le seguenti categorie:
- le società semplici (snc): hanno per oggetto un’attività economica lucrativa non commerciale;
- le società in nome collettivo (Sas): all’interno tutti i soci rispondono illimitatamente per le obbligazioni sociali della società stessa;
- “in accomandita semplice” (S.S.): è una società caratterizzata dall’esistenza di due diverse categorie di soci: le accomandanti che hanno responsabilità limitata e sono obbligati sono all’esecuzione dei conferimenti, e gli accomandatari che sono responsabili verso i terzi e hanno responsabilità illimitata.
Le caratteristiche delle società
Quali sono le società di persona
Queste tipologie non possiedono personalità giuridica ed hanno un’autonomia patrimoniale imperfetta. Questo significa che i soci rispondono con il proprio patrimonio degli obblighi e doveri dell’azienda.
Queste forme giuridiche non hanno personalità giuridica, ovvero i soci sono totalmente responsabili delle inadempienze e dei diritti dell’azienda.
All’interno di questi organismi ogni decisione deve essere presa e concordata tra soci. Ciascun membro deve sottostare a determinate regole:
- non può trasferire la propria quota di partecipazione al gruppo societario senza il consenso degli altri soci, neanche in caso di morte;
- In caso di successione gli eredi non hanno diritto di entrare a fare parte dell’azienda, ma possono avere il diritto di credito pari al valore effettivo della quota societaria caduta in successione.
Differenza tra le categorie
Quali sono le società di persona
Prima di fare i confronti tra le due tipologie devi conoscere che cosa sono le società di capitali.
Le società di capitali sono organizzazioni di persone e mezzi dotate di piena autonomia produttiva che perseguono l’esercizio in comune di un’attività produttiva. Questa tipologia comprende le società SPA, la srl e la srls.
La prima grande differenza tra queste due tipologie è la responsabilità dei soci. Con le società di capitali la responsabilità è limitata, quindi ogni problema legato all’azienda non va ad intaccare il patrimonio dei soci. In questo caso si parla di autonomia patrimoniale perfetta. Al contrario con le società di persona sono caratterizzate dalla responsabilità illimitata. Quindi se ci sono delle inadempienze ogni imprenditore deve rispondere con i propri beni. Di conseguenza il fallimento può essere un costante pericolo per chi detiene queste società.
Un’altra differenza sono i costi di apertura della società. Se un imprenditore desidera aprire la propria società di persona non c’è un limite minimo di versamento di capitale. Mentre se un imprenditore desidera costituire una società di capitale ci sono dei capitali minimi da versare a seconda della forma giuridica:
Quali sono le società di persona
– con la Srl il tetto minimo è di 10mila Euro;
– con la Srls il tetto minimo è 1 Euro.
Se non sono necessarie somme di denaro prestabilite quali sono strumenti necessari per aprire una società di persona? Ciò che occorre per l’atto costitutivo, che sancisce la nascita dell’azienda è la scelta dell’oggetto sociale, i conferimenti di ciascun socio, i loro valori e le modalità di valutazione. Una volta che questi punti sono scelti e definitivi va registrato l’atto costitutivo presso l’Ufficio delle imprese entro 20 giorni dalla data della stipulazione, pagando in aggiunta un’imposta.
Se un imprenditore apre la sua attività scegliendo una specifica forma giuridica può decidere di cambiarla a seconda delle necessità della propria impresa. Mediante un atto costitutivo presso un notaio l’imprenditore può trasformare la sua impresa.
Conoscere queste forme giuridiche e le loro caratteristiche è importante per chiunque faccia impresa perché garantisce la possibilità di sapere come crescere e come evitare problemi.
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