La causa ambientale ci vede come i protagonisti principali. Le ragioni sono essenzialmente due: la prima è che il mondo è la nostra casa ed il nostro compito principale quello di prenderci cura di esso e la seconda è che noi siamo la causa dell’inquinamento ambientale. In particolare, quello che preoccupa di più è l’inquinamento del mare? Quali sono le cause dell’inquinamento del mare?
Il mare e la sua importanza
Il mare è di vitale importanza per la nostra vita e per l’intero ecosistema. La Terra è chiamata pianeta azzurro perché la sua superficie è composta principalmente da acqua. Tale acqua è importante per mantenere gli equilibri del pianeta, fornendo la vita, cibo e accogliendo molte specie viventi. Circa il 71% della superficie terrestre è ricoperto di acqua: mari, oceani, fiumi… le acque per l’essere umano rappresentano la vita e la vera sopravvivenza. Nonostante ciò, l’inquinamento del mare sta diventando via via sempre più presente e pericoloso per la nostra salute e per quella del nostro pianeta.
Che cos’è l’inquinamento del mare?
Per inquinamento del mare si intende la sua contaminazione e avvelenamento. Le conseguenze sono tra le più disastrose: si parla, infatti, di impoverimento delle risorse ittiche, danno al turismo, pericolo per i bagnanti che immergendosi nelle acque rischiano di incontrare sostanze nocive e perdita di tantissime specie marine sia per soffocamento che per il contatto con materiali davvero pericolosi.
Le cause principali
Purtroppo, sono molte le cause dell’inquinamento del mare. In particolare troviamo:
- Plastica: possiamo dire che negli ultimi anni la produzione di plastica è aumentata di circa 20 tonnellate nel mondo e la cosa peggiore è che solo il 20% die essa viene correttamente riciclata. La restante parte spesso si deposita nelle acque del mare con conseguenze davvero preoccupanti sia per gli esseri umani sia per la fauna che popola i mari. Infatti, la plastica è dannosa in particolar modo per le specie marine che, scambiandola per frammenti per cibo, la ingurgitano e rischiano seriamente di morire soffocati;
- Petrolio: una delle principali fonti di inquinamento idrico, causa di disastri ambientali. Non di rado avvengono i cosiddetti incidenti tra petroliere che portano al riversamento in mare di un’ingente quantità di petrolio, pericolosissima per la salute del pianeta. Un esempio? La collisione di due petroliere vicino alle isole di Galapagos nel 2002, che portò le autorità ecuadoriane all’evacuazione di tutti gli animali presenti sulla costa;
- Scarichi industriali: sono i principali responsabili dell’inquinamento marino insieme agli scarichi di petrolio nel mare. Nei paesi in via di sviluppo e privi di controllo, nella totale illegalità, non di rado vengono scaricate diverse sostanze in mare, come solfati, metalli pesanti e solventi. Il rischio? Morte dei pesci e serio rischio per la salute umana. Purtroppo, spesso accade anche nei cosiddetti paesi industrializzati a opera di gente senza scrupoli e rispetto per l’ambiente e il pianeta;
- Liquami fognari: ci sono moltissime sostanze di origine biologica che sono responsabili dell’inquinamento dei mari. In particolar modo, in Occidente, tutti gli scarichi riversati da corsi d’acqua interni del nostro territorio, portano al riversamento di liquami ma anche di sostanze chimiche come liquidi igienici, detersivi e carta, solo per citarne alcuni. A causa del mancato rispetto delle norme, anche gli allevamenti animali e i loro scarichi portano alla distruzione del benessere delle acque del nostro pianeta.
I rimedi contro l’inquinamento del mare
L’inquinamento del mare è una responsabilità che riguarda tutti. Noi e il nostro stile di vita siamo tra le cause principali dell’inquinamento del mare. Tutti possiamo fare qualcosa per salvare il mare e le specie che popolano le nostre acque.
Ognuno di noi ha un ruolo fondamentale e nel suo piccolo può davvero cambiare le cose e fare davvero la differenza. Infatti, alcuni dei rimedi che possiamo adoperare derivano proprio dalla nostra vita quotidiana, quindi cambiare le nostre abitudini.
Vi sono dei piccoli gesti quotidiani da adottare che possono cambiare davvero l’attuale situazione dei nostri mari. Eccone alcuni:
- Utilizzare materiali biodegradabili;
- limitare l’impiego della plastica;
- cercare di contenere la produzione di rifiuti;
- Adoperare detergenti naturali, come quelli a base di limone o di aceto bianco, così da evitare i detersivi chimici che sono i principali responsabili della contaminazione delle acque del sottosuolo
- Non buttare mai nello scarico dei sanitari oggetti solidi, né le sostanze poco prima nominate (vernici, solventi, medicinali)
- Se si possiede un giardino, usare soltanto concimi e diserbanti naturali;
Questi consigli sono sicuramente i rimedi più utili per contrastare il problema dell’Inquinamento del mare. In realtà si tratta di rimedi che non sono difficili da attuare e si tratta di modificare semplicemente alcune delle nostre abitudini quotidiane. Tali comportamenti vanno utilizzati a scuola, in casa negli uffici, nei luoghi pubblici eccetera in modo da porre fine alla piaga dell’inquinamento marino.
Dal mare deriva la vita, quella nostra e del pianeta con le specie viventi. Tutti ma proprio tutti dobbiamo fare la nostra parte!
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