Quali sono i nomi sovrabbondanti
Quali sono i nomi sovrabbondanti
Anche in questo articolo parliamo di grammatica. La grammatica italiana come abbiamo già detto è molto vasta. Anche i nativi hanno difficoltà a imparare tutte le differenze e le varie parti del discorso. Diciamo che la parte più difficile e il verbo e le diverse coniugazioni. La presenza delle eccezioni e dei verbi regolari e irregolari rendono lo studio e l’apprendimento della lingua italiana ancora più difficili sia per i madrelingua sia per chi la studia come seconda lingua. Tuttavia non è solo i verbi che preoccupa, ama anche le altre parti del discorso. Oggi parleremo, infatti, dei nomi sovrabbondanti. Quali sono i nomi sovrabbondanti in italiano?
Cosa sono i nomi sovrabbondanti?
Quali sono i nomi sovrabbondanti
I nomi sovrabbondanti sono tutti quei nomi che hanno due forme sia alla forma singolare sia alla forma plurale. Infatti, alcuni nomi maschili che al singolare terminano in -o , al plurale hanno una doppia terminazione: una regolare in -i e una regolare in-a che spesso dà al nome significati diversi. In altri casi, invece, esiste un singolare che genera due plurali differenti.
Il sostantivo osso al plurale può essere ossi o ossa, nel primo caso parliamo generalmente di scheletri non umani (ho dato degli ossi al cane) mentre nel secondo caso si tratta di esseri umani (ho le ossa fragili). Lo stesso avviene per braccio che diventa bracci o braccia, per filo che diventa fili o fila, gesto che al plurale è gesti o gesta e molti altri nomi. Sono generalmente nomi maschili che al plurale presentano la forma normale in -i ma anche un’altra forma in -a.
Quali sono i nomi sovrabbondanti
La presenza dei nomi sovrabbondanti rende la lingua italiana molto vasta e , soprattutto, molto difficile sia per chi la parla e sia per chi si accinge a studiarla come L2. Molti stranieri che sono appassionati della lingua italiana e che decidono, dunque di accingersi al suo studio si lamentano per la forte presenza di eccezioni e anche per le diverse parole polisemiche. I nomi sovrabbondanti possono essere considerate in un certo senso anche parole polisemiche proprio perché basta cambiare la terminazione a formare una parola nuova con significato diverso ma simile a un’altra parola ancora. Questo è fonte di confusione sia per i parlanti sia per gli studenti stranieri.
La ricchezza della lingua italiana
Quali sono i nomi sovrabbondanti
Per capire meglio di cosa stiamo parlando, sarà bene fare qualche esempio per capire meglio il meccanismo dei nomi sovrabbondanti. Prima però dobbiamo precisare alcune cose: bisogna ricordare che con alcune forme dobbiamo fare attenzione perché si può sbagliare.
Ad esempio, dire “ho i diti sporchi” è scorretto, bisognerà dire “ho le dita sporche”, ma “i diti medi sono i più lunghi” è corretto perché presuppone una categoria. Per altri nomi sovrabbondanti, invece, le due forme sono utilizzate indifferentemente anche in base ai regionalismi, non sempre però in maniera corretta. L’italiano ha moltissime sfumature di significato per cui, ad esempio, anche se indifferentemente si utilizza lenzuoli o lenzuola bisognerà quantomeno sapere che il primo termine si riferisce a pezzi presi o visti singolarmente, mentre il secondo sostantivo indica il paio.
La “sovrabbondanza” della lingua italiana deve essere fonte di ricchezza e non errore e confusione. Per qualsiasi dubbio è sempre meglio consultare un buon dizionario della lingua italiana.
Qualche piccolo esempio
Quali sono i nomi sovrabbondanti
E adesso, finalmente, faremo qualche esempio relativo all’uso e alla formazione dei nomi sovrabbondanti. Diamo un’occhiata a questa semplice lista di parole:
il sopracciglio→ i sopraccigli o le sopracciglia
il ginocchio→ i ginocchi o le ginocchia
l’orecchio→ gli orecchi o le orecchie
il filamento → i filamenti o le filamenta
Questi esempi sono i casi in cui i due plurali possono essere utilizzati allo stesso modo. Ci sono casi in cui , invece, in base alla terminazione della forma al plurale il significato e il contesto di utilizzo sono completamente differenti. Ad esempio:
il braccio → i bracci (della croce, di un fiume, della bilancia) invece le braccia (del corpo umano) come si può vedere anche l’uso degli articoli è determinante per la distinzione delle due forme del plurale. Ecco altri esempi:
il calcagno : i calcagni delle calze o dei piedi o le calcagna ( avere qualcuno alle calcagna)
il cervello : i cervelli, in riferimento alle menti brillanti, ingegneri e le cervella ovvero la materia celebrale
il gesto : i gesti nel senso di movimenti corporei, articolatori invece le gesta utilizzato come imprese valorose da parte di personaggi famosi o storici.
il grido : i gridi degli animali e le grida degli esseri umani
Il muro : i muri delle case o dei palazzi e le mura di una fortezza o città medievali
Altre lingue come l’italiano
Quali sono i nomi sovrabbondanti
Anche le altre lingue che come l’italiano hanno una grammatica particolarmente difficile. Ad esempio, il francese o lo spagnolo essendo lingue romanze proprio come l’italiano sono molto difficili perché presentano una grammatica corposa da comprendere. Anche se sono più facili per quanto riguarda la conversazione perché simili alla struttura della lingua italiana, la loro grammatica è davvero peggio di quella italiana!
Tutto chiaro? I nomi sovrabbondanti possono anche essere fonte di divertimento! Scoprire nuove parole con significati diversi! Facci sapere se questo articolo ti è piaciuto attraverso i commenti e alla prossima!
