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Quali sono le piante velenose

quali sono le piante velenose

Quali sono le piante velenose. Potrebbe tornarti utile questo articolo su quali sono le piante velenose. E’ importante riconoscere le piante che possono recare danni alla tua salute permettendoti così di evitare anche solo di sfiorarle.

Quali sono le piante velenose

Durante una fase di raccolta delle erbe spontanee è importante prestare attenzione a quelle che sono comunemente note come piante tossiche o velenose. Esistono alcune specie di piante che sono molto pericolose per l’uomo. Un buon erbaio è ovviamente in grado di aiutarti a riconoscere quali siano le piante da non toccare, ma nel caso in cui tu sia in dubbio è bene tenere a mente questa lista.

Quali sono le piante velenose

Quali sono le piante velenose

Mancinella

La mancinella è una pianta tossica diffusa soprattutto in America Centrale e Meridionale, originaria della Florida. La tossina contenuta all’interno di questa piante è presente in tutta la pianta e la sua ingestione potrebbe causare un rapido gonfiore alla gola e successivamente soffocamento. Inoltre questa tossina è responsabile di malori gastrointestinali. Oltre alla tossina contenuta all’interno dei suoi frutti, in questa pianta è contenuta la medesima tossina anche all’interno dei suoi rami che se spezzati possono provocare forti irritazioni alla pelle e agli occhi.

Stramonio comune

Quali sono le piante velenose

Noto anche con il nome di erba del diavolo è una pianta i cui fiori bianchi sono molto tossici per la salute umana. Si tratta di una pianta molto velenosa per via dell’elevata presenza di alcaloidi soprattutto nei semi. Si dice che la tossina presente in questa pianta sia causa di allucinazioni e che se ingerita possa portare a forti crampi dolori muscolari e perfino alla morte.

Eupatorium rugosum

L’Eupatorium rugosum è una pianta originaria degli Stati Uniti. Contiene una grande quantità di tremetolo, sostanza molto tossica. Questa pianta fiorisce a fine estate e si sviluppa principalmente in altezza. La sostanza tossica contenuta al suo interno è presente soprattutto nelle foglie e negli steli. Tra gli effetti dell’ingestione di questa sostanza velenosa si riscontra: crisi cardiaca, tremori e perfino morte. Non sono solo gli esseri umani a doversi guarda da questa pianta, ma anche gli animali. Spesso infatti le mucche possono ingerirla durante il pascolo avendo poi gravi crisi di salute.

Tasso

Quali sono le piante velenose

Il tasso è un altra pianta altamente tossica. Per essere più precisi questo è un albero sempreverde originario delle zone montane italiane. In particolare è possibile incontrare questa specie di albero sulle Alpi, sul Monte Capanne dell’Isola d’Elba e nelle montagne della zona dell’Aquila. Ad essere velenose sono principalmente le sue bacche rosse. All’interno di questi frutti si annida una tossina fatta di alcaloidi cardiotossici. Tale sostanza ha un effetto narcotico e può indurre crisi respiratorie o cardiache. A dire il vero, nonostante la maggior parte della tossina sia contenuta nelle sue bacche, ad essere velenosa è l’intera pianta.

Ricino

Tutti conosceremo sicuramente l’olio di ricino, ricavato direttamente da questa pianta. Il prodotto derivante da questa pianta non è tossico, infatti tale olio viene di solito utilizzato per alcuni prodotti cosmetici. Ad essere infatti velenosi sono i semi del ricino. Si dice infatti che i suoi semi siano tra i più velenosi presenti al mondo. Masticarli e ingerirli potrebbe addirittura indurre la morte.

Belladonna

La belladonna è una pianta nota per le sue bacche velenose. Di recente si è registrata un’intossicazione alimentare nel torinese dovuta all’assunzione delle bacche di questa pianta. E’ noto che i frutti di tale pianta siano letali e possano provocare coma e morte. Non solo le bacche sono molto velenose, ma lo sono anche le sue foglie.

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