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Quali sono i fiumi più importanti della Puglia?

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Quali sono i fiumi più importanti della Puglia.

Quali sono i fiumi più importanti della Puglia
Quali sono i fiumi più importanti della Puglia

Oggi tocca alla bellissima Puglia, fiore all’occhiello insieme alla Sicilia del turismo italiano per eccellenza. La Puglia è famosa soprattutto per la ricchezza e la bontà della sua cucina, una cucina che rappresenta il connubio tra tradizione e sapore. Quello che andremo a vedere oggi sono i fiumi della Puglia? Quali sono i fiumi più importanti della Puglia?

Dove si trova la Puglia?

Quali sono i fiumi più importanti della Puglia

La Puglia è una regione italiana che si trova nel famoso “tacco” dello stivale italiano. Questa bellissima e pittoresca ridente regione del Sud Italia  è famosa soprattutto per i villaggi collinari dal caratteristico intonaco bianco, per la campagna dal sapore antico e per le centinaia di chilometri di costa mediterranea. Il capoluogo, Bari, è una vivace città portuale e cittadella universitaria per eccellenza, mentre Lecce è conosciuta come la “Firenze del Sud” per via della sua architettura barocca. Infine, le città di Alberobello e Valle d’Itria sono la patria dei trulli, i tradizionali edifici di pietra dal caratteristico tetto conico. 

I fiumi della Puglia

Quali sono i fiumi più importanti della Puglia? Il territorio della Puglia presenta soltanto due fiumi che possono essere considerati importanti. Questi fiumi sono rispettivamente il l’Ofanto e il Fortore. Entrambi sono situati rispettivamente a sud e al nord del Tavoliere delle Puglie. Si trovano , dunque in posizioni contrapposte e rappresentano i fiumi più lunghi e più importanti di tutto il territorio.

Infatti, l’Ofanto è lungo 134 km e scorre interamente in suolo pugliese, mentre il Fortore è lungo 110 km e scorre in parte anche in Basilicata. Oltre a questi fiumi ne troviamo degli altri che sono famosi non tanto per la loro estensione in tutto il territorio quanto per il loro carattere torrentizio. Da questo punto vista abbiamo due diverse categorie:

  • torrentizio
  • carsica

I fiumi che appartengono a queste due categorie scorrono rispettivamente nel sottosuolo fino a sfociare nel mare. I fiumi che presentano carattere torrentizio sono principalmente il Carapelle, il Cervaro e il Candelaro, che si trovano in provincia di Foggia, e poi il Galeso, l’Ostone, il Chidro, il Lato e il Tara, che scorrono invece nella zona dell’Arco Ionico Tarantino; e il Cervaro, che scorre nel Tavoliere.

Ricordiamoci che il territorio pugliese ha origini principalmente di origine carsica e quindi tutti i fiumi che appartengono a questa categoria sono molto più importanti di quelli a carattere torrenziale. I fiumi che appartengono a questa categoria si originano quasi sempre dalle acque piovane.

Le acque piovane che sono naturali e che non derivano dalle fonti naturali dei territori scorrono nel sottosuolo per poi trovare sbocco verso il mare. Le acque superficiali insomma non sono abbondanti. Nel territorio barese le acque piovane alimentano le cosiddette “lame”.

Quali sono i fiumi più importanti della Puglia

Il carsismo e l’azione delle acque in Puglia ha poi lasciato le sue tracce nelle cosiddette doline e gravine, depressioni del terreno dovute a crolli causati dall’azione delle acque del sottosuolo. La dolina Pozzatina, in provincia di Foggia, ne è un classico esempio. Anche le Grotte di Castellana sono un esempio di questo tipo di fenomeno, così come il Pulo di Altamura.

Esempio della categoria carsica è sicuramente il fiume Bradano, che scorre solamente in piccola parte in territorio pugliese, mentre la maggior parte scorre in Basilicata.

La regione Puglia e le sue bellezze

Quali sono i fiumi più importanti della Puglia

quali sono i fiumi più importanti della Puglia
Quali sono i fiumi più importanti della Puglia

La Puglia oltre a essere una delle località marittime più apprezzate è anche una delle regioni dove i fiumi sono particolarmente apprezzati. Questa regione, infatti, è ricca di fiumi a carattere torrentizio come il Candelaro, il Cervaro e il Carapelle. La loro lunghezza non è certamente paragonabile con i fiumi più lunghi al mondo che puoi trovare sul sito Viaggi nel Mondo.

Come abbiamo già detto, il fiume più lungo della Puglia è l’Ofanto con i suoi 134 km. L’Ofanto nasce dall’Appennino campano  e prosegue verso la Puglia seguendo un percorso molto irregolare. E’ soggetto a piene invernali che possono provocare esondazioni e a siccità estive. In particolare, la siccità è molto pericolosa in questi territori perché è in grado di provocare una significativa riduzione dell’acqua all’interno del corso tale da non raggiungere nemmeno la foce. Il fenomeno della siccità si trova anche in altre regioni come la Sicilia.

Quali sono i fiumi più importanti della Puglia

Entrambi questi territori del Sud Italia condividono questo problema davvero grave che affligge sicuramente l’agricoltura.

La Puglia piace soprattutto per le sue spiagge soleggiate e per i villaggi estivi che offrono vacanze uniche e inimitabili. Ricordiamo che è una delle mete turistiche e marittime più ambite del territorio italiano. Molti sono i turisti stranieri e italiani che ogni anno, soprattutto nella stagione estiva, ne approfittano per visitare questi fantastici territori e assaporare la tipica cucina pugliese.

Vale davvero la pena visitare la Puglia, perché ha davvero tanto da offrire sia dal punto di vista del territorio, sia dal punto di vista della storia e della cultura.

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